LEGNAGO. Un´insegnante del Medici ha avviato un progetto di solidarietà per sostenere i ragazzi di don Ambrosini
L´idea dell´ex catechista è nata dopo un recente viaggio in Africa dove opera il prete di Vangadizza segretario della Nunziatura
Un ponte di aiuti tra Legnago ed il Ghana a favore dei ragazzi di «Father» Cosma. È quello gettato tra la città del Salieri ed Accra, capitale dello stato africano, da Maria Monica Avanzi, 49 anni, insegnante di lettere all´Istituto «Medici» di Porto. La professoressa, che oggi vive con la famiglia a Terranegra, è originaria di Vangadizza, la frazione da cui proviene anche don Cosma Ambrosini, il sacerdote 38enne conosciuto anche come il «prete sportivo», essendo membro della Nazionale italiana dei sacerdoti.
Don Cosma, fratello del consigliere di «Uniti per Legnago» Damiano, dal 2010 è segretario della Nunziatura della Santa Sede in Ghana. E proprio ad Accra, sede dell´ «ambasciata» del Vaticano, Avanzi ha fatto visita al concittadino sacerdote. «Fino al 1991, prima di trasferirmi», spiega l´insegnante, «ho sempre seguito le attività della parrocchia di Vangadizza ed ero conosciuta con il soprannome di Marinica. All´epoca in cui ero catechista, a metà degli anni Ottanta, tra gli adolescenti del mio gruppo c´era appunto Cosma Ambrosini». Proprio sull´onda di quei ricordi, per un insieme di coincidenze fortuite, l´ex catechista ha fatto visita di recente al suo ex alunno. «Il mio viaggio in terra africana è durato 11 giorni», prosegue Avanzi, «durante i quali don Cosma mi ha mostrato alcuni luoghi significativi della capitale, spiegandomi l´indole del popolo ghanese».
Tra gli istituti religiosi che il sacerdote di Vangadizza ha fatto visitare all´ex concittadina c´erano il Centro scolastico professionale gestito dai Salesiani e la struttura delle Suore di Madre Teresa di Calcutta. «Tra le varie istituzioni passate in rassegna», aggiunge la professoressa, «mi ha particolarmente colpito la Scuola cattolica della parrocchia di San Kizito, nel quartiere di Nima. Il preside è Father Raymond Osei-Tutu: don Cosma lo conosce bene perché è il sacerdote che gli ha corretto le prime prediche tradotte in inglese quando, tre anni fa, è approdato in Africa». È stato così che l´insegnante ha deciso di fare qualcosa in più per aiutare l´istituto ed i ragazzi amici di don Ambrosini. «Sto già operando», annuncia, «per dare vita ad un progetto di solidarietà tra Legnago ed i referenti di questa scuola che ho conosciuto personalmente». L´obiettivo è di acquistare computer, cancelleria e quant´altro serve per svolgere le lezioni.
«Ne ho già parlato con don Diego Righetti, parroco del Duomo», continua la professoressa, «per ottenere l´appoggio dell´ente religioso». Inoltre, assieme all´insegnante di religione del «Medici», Paola Andreoni, Avanzi sensibilizzerà i propri alunni verso le popolazioni africane bisognose di aiuto, destinando al progetto il ricavato del mercatino scolastico di Natale. Per eventuali contatti, Avanzi ha messo a disposizione il proprio indirizzo email:
L'Arena, giovedì 03 ottobre 2013 PROVINCIA, pagina 38