LEGNAGO. Il «Medici» di Porto ospita il concorso nazionale fra 18 scuole
Previste anche visite ad aziende e una cena di gala
Si è aperta ieri mattina al «Medici» di Porto, con l'accoglienza di tutti i partecipanti e la prima prova scritta, la gara nazionale degli Istituti professionali agrari. Alla competizione - ospitata nella scuola legnaghese in quanto lo scorso anno, grazie al risultato ottenuto dell'allievo Ismaele Nesri, è risultata la vincitrice dell'edizione 2016 - stanno prendendo parte 18 studenti di classe quarta, in rappresentanza di altrettanti istituti agrari dislocati in particolare tra il Nord ed il Centro Italia. Tra questi, anche il vicino «Bentegodi» di Verona. Accanto ad essi, ma «fuori concorso», siederà Francesco Modenese, allievo del «Medici». La gara, che proseguirà fino a domani, prevede due prove della durata di cinque ore ciascuna. «Oggi (ieri ndr)», spiega il dirigente scolastico Stefano Minozzi, «dopo il saluto nostro e del sindaco Clara Scapin, abbiamo dato il via alla prima che è stata incentrata su diverse discipline. Domani (oggi ndr), invece, gli studenti dovranno confrontarsi in prove pratiche di laboratorio di chimica e agronomia». Naturalmente, nella speciale «tre giorni» non mancheranno anche altri approfondimenti come alcune visite ad aziende agricole ed il convegno di domani (vedi articolo a lato) al quale seguirà, nel pomeriggio, un'uscita a Belfiore con trasferimento al centro operativo logistico del Consorzio. Subito dopo sarà la volta di Cologna, dove gli studenti potranno visionare le opere di immissione delle acque del Leb nel fiume Fratta, gli interventi di derivazione dal fiume Guà, il sedimentatore dei limi e la sede del consorzio di secondo grado Leb. Intanto, ieri pomeriggio, i ragazzi hanno raggiunto Verona ed il lago di Garda, mentre questa mattina faranno visita a al teatro Salieri e al museo archeologico. Alle 15, il gruppo raggiungerà Montagnana per visitare il prosciuttificio Fontana. La competizione 2017 si concluderà domani sera con la cena di gala a villa Dionisi di Cerea che, al pari di tutti gli altri momenti conviviali di questi tre giorni, sarà curata dagli allievi dell'indirizzo alberghiero. Al termine, avranno luogo le premiazioni. Il vincitore sarà proclamato dalla commissione giudicatrice presieduta da Laura Donà, in rappresentanza del Miur e dell'Ufficio scolastico regionale, e formata da Sergio Spada, presidente dell'Ordine degli agrotecnici di Verona, dal dirigente scolastico Minozzi e da altri docenti del «Medici». Sono previste tre borse di studio, rispettivamente da 350 euro per il primo classificato e di 300 euro ciascuno per il secondo e terzo posto.
Elisabetta Papa, L'Arena, giovedì 20 aprile 2017 PROVINCIA, pagina 45