Una sfilata di moda in piena regola con tanto di passerella, musica, video, intrattenimenti a sorpresa ed una platea di quasi 400 invitati. A proporla, nel cortile adiacente la scuola, sono stati gli studenti delle tre classi dell'indirizzo Produzioni tessili-sartoriali - Moda dell'istituto Medici di Porto di Legnago. I quali, per concludere in bellezza l'anno scolastico, hanno voluto mostrare il meglio delle loro creazioni non solo ai compagni degli altri indirizzi, agli insegnanti e al dirigente scolastico Stefano Minozzi, ma anche ad un pubblico ben più vasto.
Un lavoro lungo e impegnativo, che ha portato in passerella vestiti originali (tutti dedicati alle donne) e molto altro. Grazie ai docenti Filomena Farina, Sebastiano Bucca e Alessandro Fusaro, la sfilata, che ha avuto come modelle diverse studentesse del Medici, si è infatti trasformata in un vero e proprio spettacolo con spazi dedicati anche ad altri tipi di creatività come esibizioni canore e una dimostrazione di Flair Bartender, il cosiddetto cocktail acrobatico di cui è stato protagonista Kabir Lucato, allievo dell'indirizzo alberghiero. La parte del leone l'hanno fatta chiaramente i vestiti. Ogni classe di «Moda» si è concentrata su un tema preciso. La prima ha scelto i colori e la vivacità del «Gipsy», la seconda ha ripercorso la storia del pantalone da donna, mentre la terza si è ispirata al Giappone.
Non è mancata nemmeno una collezione di moda bimbo, con abiti da cerimonia e casual. Evento nell'evento è stato invece il tailleur che i ragazzi di terza, coinvolti dalla professoressa di diritto Marialuisa Mele nel progetto «Educazione alla legalità», hanno dedicato a Francesca Morvillo, la moglie del giudice Giovanni Falcone, anche lei magistrato, rimasta vittima con il marito e la scorta nella strage di Capaci, il 23 maggio 1992.
Il tubino nero e la giacca color arancio indossata in più occasioni da Morvillo sono stati riprodotti dagli allievi sotto la guida dei docenti Farina e Bucca e posti su un manichino al centro della passerella. Sullo sfondo scorrevano immagini del video realizzato durante il confezionamento, arrivato secondo al concorso «La cultura della legalità e l'impegno dei giovani per la sua promozione», indetto da Regione e Ufficio scolastico regionale. Al Medici, è stato festeggiato anche un altro importante riconoscimento ottenuto alla Gara nazionale degli Istituti alberghieri. La studentessa Ouafa Ziani, seguita dal professor Sergio Acanfora, nella categoria Sala e Vendita, ha ricevuto il «Premio Campari» per la prova di Bartending, il «Premio Miglior Bartender» per servizio e tecnica ed il «Premio speciale Aibes».
Elisabetta Papa, L'Arena, VENERDÌ 31 MAGGIO 2019 p. 40