Bagolaro
Celtis australis
n. pianta 37, 41, 51, 67
n. scheda 37
Morfologia: robusto e longevo albero che può arrivare ad un’altezza di circa 25 metri e ad un’età di più di 500 anni conosciuto come Spaccasassi per il forte apparato radicale che lo contraddistingue.Pianta della famiglia delle Ulmacee è molto conosciuta per l’utilità e la robustezza del suo legno con il quale si fanno innumerevoli attrezzi,mobili e lavorazioni al tornio. Ha un tronco piuttosto corto con corteccia grigia e liscia che ricorda quella del faggio attraversata longitudinalmente da possenti nervature, una chioma molto ampia e tondeggiante formata da foglie ellittiche o lanceolate i fiori sono raggruppati in piccoli grappoli,i frutti sono delle drupe verdi che in maturità diventano scure e dalla polpa dolciastra.
Impiego: molto impiegato nelle alberature dei viali, nei parchi (rapido accrescimento) e nei rimboschimenti in terreni sassosi e difficili.
Il legno, di color grigio-biancastro, è duro ed elastico; è buon combustibile e dà carbone di qualità pregiata.
Dalla corteccia si estrae una sostanza gialla tintoria, mentre dei frutti di Bagolaro sono ghiotti gli uccelli.
Habitat: bacino del Mediterraneo,Spagna meridionale ed Asia occidentale
Esigenze: ama le posizioni soleggiate e la sua rusticità gli permette di tollerare egregiamente sia il freddo che il caldo. Il Bagolaro predilige terreni sassosi, con un ottimo drenaggio, poveri di nutrimenti e calcarei. La composizione ideale del terreno dovrebbe essere: 25% torba, 25% terriccio, 37/38% argilla espansa, 12/13% sostanza organica
Foglie: decidue, alterne ovato-lanceolate, con picciolo; verde intenso nella pagina superiore, verde-grigiastro e pubescenti in quella inferiore
Germogli: fiori bisessuali e unisessuali sulla stessa pianta, giallastri, solitari o in gruppi, fioritura a maggio
Frutti: i frutti sono drupe peduncolate nere a maturazione.
Corteccia: la corteccia è sottile, grigio chiaro e liscia.
Radici: il robusto apparato radicale che penetra nelle fessure delle rocce favorendone lo sgretolamento.