Tiglio europeo
Tilia europaea
n. pianta 65, 68, 95, 98, 100, 101, 103
n. scheda 65
Descrizione: latifoglia nobile dei nostri boschi; albero di media o grande dimensione, può raggiungere in condizioni ottimali i 25-30 m di altezza ma di solito inferiore al T. platyphyllos, si possono trovare però esemplari di oltre 1,5 m di diametro del tronco, pianta molto longeva, è pollonante alla base anche se non stimolato da tagli o riduzioni di chioma.
Corteccia: La corteccia liscia macchiettata, grigio-bruna da giovane, diviene con l'età solcata longitudinalmente in solchi poco profondi di colore grigio.
Foglie: Le foglie sono relativamente più piccole che in T.nostrale tra 3 a 9 cm, ovate sub-orbicolari a base nettamente cordata a volte anche asimmetriche, da cui l'epiteto specifico “cordata”, brevemente appuntite all'apice; la pagina superiore è verde scuro, liscia con nervature terziarie non evidenti; quella inferiore da verde chiaro all'inizio stagione vegetativa, a glauca con ciuffi di peli bruno- rugginosi all'ascella delle nervature, hanno il margine serrato e il picciolo glabro, lungo 2-4 cm.
Fiori: I fiori sono bianco giallognoli, hanno ovario tomentoso e al massimo 30 stami e senza staminoidi
Frutti: I frutti sono subglobosi di circa 5-6 mm a pericarpo membranoso, fragile, tomentoso e grigiastro a maturità (ottobre) con 5 costolature appena accennate
Legno: Il legno del Tiglio selvatico è simile a quello di tutti gli altri Tigli, è meno leggero che in T. nostrale, con alburno e duramen indistinti (omoxilo), da bianco-giallastro a leggermente rosato, sericeo a porosità diffusa, con raggi midollari appena visibili ad occhio nudo, è tenero e all'aperto è di poca durata però è di facile lavorazione e di bel aspetto, viene usato in falegnameria fine, ebanisteria e in modellistica per la sua leggerezza e resistenza.
Radici: L'apparato radicale in gioventù è fittonante, poi ampio e robusto con grosse radici che si approfondiscono nel terreno ma alcune si sviluppano in superficie.