Biancospino
Crategus monogyna
n. pianta 72
n. scheda 72
Morfologia
Il biancospino è un grande arbusto o piccolo albero dalla crescita moderata e dalla forma irregolare. Molto adatto alla formazione di siepi. Fiorisce a fine maggio con corimbi abbastanza profumati. I suoi frutti rossi sono commestibili ma insipidi. Albero o arbusto alto dai 2 ai 10m e ampio da 3 a 8m, dalla chioma ampia globosa o subglobosa.
Foglia: foglia ovoidale profondamente incisa, verde chiaro al germogliamento, poi verde scuro opaco. In autunno assume una colorazione da rosso vino a giallo arancione.
Germogli: Produce una ricca fioritura da maggio a giugno con corimbi bianchi.
Frutti: Frutti grandi come un pisello di color rosa chiaro o rosa porpora.
Corteccia: Corteccia bruno rossiccia, poi grigia.
Radici: apparato radicale profondo ed esteso. Teme la compattazione del suolo e la pavimentazione.
Impiego: specie di interesse apistico, offre riparo per gli uccelli. Pianta adatta sia al verde pubblico (parchi, aree cittadine, aree stradali, parcheggi, zone pedonali) che privato. Utilizzabile anche per boschetti formali e terrazze.
Habitat: Europa centro-settentrionale
Esigenze: richiede esposizioni da soleggiate a mezzombra e climi temperato caldi. Vive in terreni da estremamente asciutti a umidi, da compatti a sciolti, profondi, di media alta qualità con pH da 6.0 a 8.0. Teme la compattazione. Resiste al gelo. Vive in tutti i terreni ricchi di sostanze nutritive da neutri a calcarei, rifugge quelli asciutti, poveri. Tollera la salinità, il clima cittadino ed è estremamente resistente al vento.