Frassino ossifillo
Fraxinus Angustifolia
n.pianta 34, 39, 43
n. scheda 34
Il frassino meridionale o frassino ossifillo è una pianta arborea della famiglia delle Oleaceae.
Foglie: Le foglie sono decidue, composte, imparipennate e sono costituite da un numero di 5-13 foglioline sessili di forma oblungo-lanceolata, disposte attorno ad un rachide centrale. Il margine di queste ultime presenta una irregolare denticolatura, che risulta tuttavia meno sottile rispetto a quella del frassino maggiore.
Germogli: Le infiorescenze sono delle pannocchie la cui antesi fiorale avviene molto precocemente rispetto alla fogliazione.
Frutto: Il frutto è una samara di forma lineare-lanceolata che presenta alla sua estremità superiore un'ala acuta provvista spesso di un rostro, mentre quella inferiore risulta cuneata.
Seme: Il seme, posto alla base della samara, supera in genere la metà della stessa ala.
Radici: L'apparato radicale è superficiale di tipo fascicolato, adatto, assieme ad olmi e salici, ad ambienti particolarmente umidi come i corsi d'acqua e le forre, mentre nelle aree allagate si associa all'ontano.
Corteccia: La corteccia è di colore grigio chiaro, profondamente e finemente fessurata.
Impiego: Si può confondere con Fraxinus angustifolia, specie esotica usata per le alberature stradali.
Habitat: Specie diffusa nelle regioni settentrionali e nord europee ma diviene raro al centro-sud ed è completamente assente nelle regioni meridionali caratterizzate da un regime idrico più asciutto; in ambito mediterraneo.