Ginkgo
Ginkgo biloba
n. pianta 97
n. scheda 97
Il Ginkgo è considerato una pianta medicinale e occupa una posizione speciale nel regno vegetale poiché non appartiene né alle conifere né alle latifoglie. E' considerato un fossile vivente. In cinese il suo nome Gin Kyo significa susina argentea.
Foglia: foglia a forma di ventaglio, piuttosto coriacea, lunga circa 7-8cm di color verde pallido, in autunno giallo oro.
Germogli: fiori maschili e femminili poco appariscenti su piante separate.
Rinde: la corteccia che si squama longitudinalmente è inizialmente di colore giallo.
Impiego: specie adatta per il verde pubblico (parchi, aree cittadine, aree stradali, parcheggi, zone pedonali) e privato. Può essere allevato a spalliera.
Habitat: Asia centrale, Cina nord-occidentale, Cina centrale, Tibet, Burma, Giappone, Corea Richiede esposizioni soleggiate o semi soleggiate e climi temperati o caldi. Vive in terreni da asciutti a umidi, tendenzialmente sciolti, profondi, di media o buona qualità, con pH da 5.0 a 8.0. Teme la compattazione del suolo.
Esigenze: vive in posizioni soleggiate o semi soleggiate; tollera il caldo ed è abbastanza resistente al gelo; indifferente al pH si trova in tutti i terreni ricchi di sostanze nutritive, da moderatamente asciutti a freschi. Nei terreni pesanti è più sensibile al gelo. Resiste al clima cittadino, non tollera la salinità elevata. Albero a medio rapido accrescimento alto da 15 a 30m dal portamento ampio con chioma aperta, arcuata.
Foglie: foglia a forma di ventaglio, piuttosto coriacea, lunga circa 7-8cm di color verde pallido, in autunno giallo oro.
Germogli: fiori maschili e femminili poco appariscenti su piante separate.
Frutti: i frutti dal lungo peduncolo sono simili a prugne
Radici: apparato radicale profondo, cuoriforme.