Gelso Bianco
Morus Alba
n. pianta 96
n. scheda 96
Il gelso bianco è uno dei più antichi alberi coltivati del mondo. Possiede un legno molto duro e può crescere fino ad una altezza di 15 metri. I frutti eduli sono dolciastri, insipidi. Utilizzato anche come pianta da frutto.
Foglie: Foglie ampiamente ovali, a volte lobate, di color verde chiaro, con apice da appuntito a acuminato e bordo irregolarmente dentato, lunghe da 6 a 20 cm, ampie da 5 a 15 cm, con picciolo di 1-4 cm. Le foglie forniscono nutrimento per il baco da seta. In autunno assumono una colorazione giallo dorato.
Germogli: Fiorisce in maggio-giugno producendo infiorescenze unisessuali a spiga di color verde chiaro piuttosto insignificanti. Pianta monoica o dioica.
Frutti: Drupe (contenenti un seme) di color bianco o rosa chiaro particolarmente ornamentali, riunite in infruttescenze lunghe 1,5-2,5 cm (more) dal sapore piuttosto insipido.
Corteccia: Corteccia marrone verde o grigio verde con caratteristiche striature longitudinali, a reticolo. I rami, a sezione circolare, sono di color grigio chiaro o grigio marrone, talvolta verdi.
Impiego: Albero per parchi e giardini e come esemplare isolato.
Habitat: Richiede esposizioni soleggiate o semisoleggiate, terreni da sabbiosi a argillosi anche poveri di elementi nutritivi, da subacidi a fortemente alcalini, da molto secchi a umidi.
Esigenze: Molto resistente al gelo, tollera il clima cittadino ma teme i fumi; nei terreni calcarei soffre di clorosi. Può essere utile l''aggiunta di ammendanti al momento del trapianto. Richiede esposizioni soleggiate o semisoleggiate.