Alloro
Laurus nobilis
n. pianta 82 bis
n. scheda 82 bis
Morfologia: l'alloro è un albero o un arbusto, le cui foglie coriacee e aromatiche vengono utilizzate per aromatizzare i cibi. Le bacche allungate sono nere. Fin dall'antichità la corona di foglie d'alloro viene conferita per prestazioni speciali.
Impiego: utilizzato in aperta campagna, nei campi, come pianta pioniera, per piantumare e rinforzare pendii, come frangivento, per il verde pubblico, nei parchi, nelle aree urbane e stradali.
Habitat: zone mediterranee, esposizione da pienamente soleggiata a ombreggiata. Umidità del terreno: da asciutto a fresco. Struttura del terreno: da normale a soffice. Profondità del terreno: da mediamente a molto profondo. Contenuto di humus: da scarso a molto elevato, valore del pH: da debolmente acido ad alcalino. Contenuto di sostanze nutritive: da molto scarso a molto elevato. Umidità del terreno: da asciutto a fresco.
Esigenze: resiste al clima urbano, ma non tollera ristagno di acqua. Resiste al gelo fino a -10 C°
Altezza di crescita: da 7m fino a 20 m. Larghezza: da 6m a 10 m. Albero dalla velocità di crescita media, spesso con più fusti, folto con chioma compatta.
Foglie: sempreverdi, ovali, hanno pagina superiore verde scuro e inferiore verde chiaro. Sono lunghe da 5 a 10 cm, con bordo intagliato e disposte in modo alternato.
Germogli: fiorisce in marzo-aprile, producendo nelle ascelle ciuffi di fiori di colore verde chiaro o giallo pallido
Frutti: bacche nere allungate, grandi ca. da 1 a 1,5 cm
Corteccia: per lo più liscia, con colore che varia dal grigio scuro al nerastro. I rami sono di colore tendente al marrone, rossastri sulla punta.