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Filippo Fazioni

Sabato 17 dicembre 2011 nella sala convegni di Unicredit a Verona tra i 57 neodiplomati con il massimo dei voti e la lode, provenienti da 30 istituti di Verona e provincia, è stata premiata una studentessa dell’Istituto Professionale di Stato “G. Medici” di Legnago, Giovanna Grazia Pavani.

e nella stessa occasione è stato premiato un altro nostro allievo under 18, già in possesso del diploma di qualifica e frequentante la classe 5A per agrotecnici, come secondo qualificato alla gara nazionale per gli Istituti Professionali, Filippo Fazioni.

Alla presenza di tante autorità civili e militari il prefetto Perla Stancari, introdotta dal dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Giovanni Pontara, ha esortato i vincitori dicendo “Siete già delle eccellenze, non accontentatevi mai della mediocrità, abbiate un sogno e fatelo divenire realtà”.

Gli allievi dell’Istituto hanno avuto  l’onore di incontrare il famoso Musicista-Compositore  Maestro  GIOVANNI   ALLEVI che ha dato la disponibilità, in via del tutto eccezionale, per  un momento di “musica e parole” con i nostri studenti.

L’incontro con l’artista è avvenuto  al  teatro Salieri   il 25/11

L’entusiasmo e l’emozione sono stati grandi   per tutti

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Allevi sul palco con la prof.ssa Berardo

LEGNAGO. Il famoso pianista si è confrontato con gli studenti dell´Istituto «Medici» sui suoi esordi e sul suo successo

L'ARENA GIORNALE domenica 27 novembre 2011

Ragazzo tra i ragazzi, il musicista non si è risparmiato ed ha anche suonato per loro

«Che cambiamenti ti ha portato il successo?» gli chiede Matteo. «Un po´d´ansia, ma è bene precisare che in realtà il successo non è andare in tv, ma significa fare quello che ci si propone nella vita. Ecco, in questo senso sì, credo di averlo ottenuto». E ancora. «Se avete un sogno, ragazzi, inseguitelo. Credeteci sempre. Ma perché questo desiderio si realizzi dovete guardarvi dentro, capire quello che davvero volete». Da questo ai ricordi degli inizi, il passo è stato breve. «Ho inseguito il mio sogno anche quando tutto sembrava remare contro. A 28 anni ero supplente di musica alle medie. Lo volevano i miei genitori, ma io mi sentivo uno yoghurt a scadenza. Me ne sono andato a Milano per studiare composizione al conservatorio. Di giorno scrivevo musica, la sera facevo il cameriere. Ed ero felice». Anche se poi l´inizio carriera non fu certo tra i più facili. «Mi chiamarono a Napoli per un concerto importante. Non stavo nella pelle ed ero terrorizzato, come lo sono tuttora prima di una serata. In sala erano arrivate solo 5 persone, ma alla fine fu grandioso. Mi applaudirono di continuo e finimmo con l´abbracciarci tutti».

Jeans, t-shirt nera, scarpe da ginnastica, una cascata di riccioli neri, aria scanzonata da eterno ragazzo: il suo look è ormai quasi un marchio. E difatti non poteva che presentarsi così il pianista, compositore e direttore d´orchestra Giovanni Allevi, arrivato al teatro Salieri per il suo nuovo «Alien World Tour 2011», ma anche per incontrare 600 ragazzi dell´Ipaata Medici che gli avevano inviato una mail per conoscere da vicino lui e la sua musica. In un Salieri straripante, ragazzi ed insegnanti sono rimasti incantati davanti alla sua simpatia, alla sua semplicità e a quell´innata timidezza che, a dispetto del successo ottenuto in tutto il mondo, lo fanno sempre sembrare ragazzo tra i ragazzi. Per un´ora e mezza Allevi, introdotto dal direttore del Salieri Federico Pupo e dal dirigente scolastico Luigi Santillo, ha scherzato, risposto a domande e curiosità, senza sottrarsi ad esecuzioni al pianoforte. Così - «per prendere coscienza della situazione» - ha regalato ai ragazzi alcuni pezzi live, tra cui i celebri «Come sei veramente», «Back to life», «Tokyo station». Nessuno dei ragazzi gli ha dato del «lei». E lui, felicissimo, ha preso spunto dalle domande per coinvolgerli nel suo mondo e nella musica. Una musica nata in mezzo alla gente e per la gente, «che riesco a comporre grazie alla tecnica appresa in 20 anni di studio negli ambienti accademici», ha rivelato il pianista, «ma che sarebbe impossibile senza le persone. Per questo scrivo le partiture in metrò a Milano. Ho una panchina su cui mi siedo per ore. Osservo la gente, piena d´ansia, di paronoie. È lì che nasce tutto».

 Elisabetta Papa

Giovanni Allevi

L'ARENA GIORNALE venerdì 25 novembre 2011

Osannato dalle folle, criticato aspramente fino al limite dell´offesa dai musicisti della vecchia scuola, amatissimo dai giovani. In qualsiasi modo lo si giudichi o lo si voglia definire, un fatto è comunque certo: Giovanni Allevi non solo è a tutti gli effetti uno dei maggiori artisti del panorama musicale internazionale, capace di passare con disinvoltura dall´esecuzione al pianoforte alla composizione ed alla direzione di orchestra, ma è anche e soprattutto un personaggio di successo. Impossibile, dunque, lasciarsi sfuggire l´occasione di incontrarlo.

A pensarlo, senza alcuna esitazione, sono stati alcuni allievi dell´Ipaata «Giuseppe Medici» di Porto.

I quali, considerato che il 42enne musicista marchigiano arriverà al teatro Salieri oggi per il suo nuovo «Alien Tour 2011», hanno deciso che valesse «almeno la pena di tentare». Così, dopo un veloce giro delle aule per raccogliere il consenso di insegnanti e compagni di scuola in modo da mettere a punto questa speciale assemblea d´istituto, i ragazzi si sono fatti coraggio ed hanno inviato una mail al famoso pianista tramite il suo sito chiedendogli la sua disponibilità ad incontrarli.

Detto, fatto. Nel giro di qualche ora, con grande sorpresa di tutta la scuola, Allevi non solo ha risposto ai ragazzi, dicendosi felice ed onorato di conoscerli, ma ha organizzato lo speciale appuntamento programmandolo per la questa mattina: dalle 11 alle 13, il teatro Salieri, come auspicato più volte dal nuovo direttore Federico Pupo e come già realizzato lo scorso 11 novembre con Sergio Cammariere, tornerà quindi ad aprire le sue porte agli studenti, ospitando per l´occasione 600 ragazzi del Medici. Il pianista dialogherà con gli studenti spiegando loro il suo pensiero ed il suo approccio con la musica, senza sottrarsi a domande, curiosità e, naturalmente, ad esecuzioni live. E visto il personaggio, non c´è dubbio che saranno due ore scoppiettanti.
Elisabetta Papa

Indirizzo

La sede dell'Istituto Giuseppe Medici si trova in:

  • Via Nino Bixio, 49
    37045 Legnago - VR
  • Coordinate: Lat. 45.200078, Long. 11.31774
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