Alternanza scuola-lavoro in caserma
Due settimane a stretto contatto con gli uomini e le donne dell'Ottavo Reggimento Guastatori Paracadutisti Folgore, dall'alzabandiera del mattino fino alle diverse attività del pomeriggio. È stata una vera e propria full immersion nell'impegnativa vita di caserma quella sperimentata da 15 studenti di diversi indirizzi dell'istituto Medici di Porto di Legnago che hanno preso parte ad un progetto di Alternanza scuola-lavoro, realizzato grazie ad un protocollo d'intesa tra il ministero della Difesa e quello dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Il percorso, il primo di questo tipo avviato in una caserma dell'Esercito in Veneto, ha visto impegnati ragazzi e ragazze dell'Agrario, dell'Alberghiero e del Socio-Sanitario, che ieri hanno ottenuto l'attestato dalle mani del colonnello Antonio D'Agostino. Seguiti da militari tutor, gli allievi hanno avuto modo di affrontare un primo modulo di attività teoriche, seguito da un secondo, di tipo pratico. Oltre a conoscere da vicino l'approntamento dei reparti che saranno impiegati sul suolo nazionale o nell'ambito di operazioni internazionali, i ragazzi, ciascuno in base al proprio indirizzo scolastico, hanno affrontato temi come la sicurezza negli ambienti di lavoro, la difesa personale Mcm (il metodo di combattimento militare) e persino un corso di primo soccorso Blsd (Basic Life Support early Defibrillation). Ma anche lezioni di tiro, il riconoscimento di ordigni esplosivi e le procedure per la radio e la topografia. Il tutto si è concluso con un'esercitazione. In particolare, gli allievi dell'Agrario sono stati impegnati a creare un'aiuola con le piante messe a disposizione dalla vivaista Monica Vaccari Montagnana di Villa Bartolomea, quelli del Socio-sanitario hanno lavorato in infermeria e quelli dell'Alberghiero nelle cucine da campo.
Elisabetta Papa, L'Arena, Sabato 29 Giugno 2019