Dicono di noi

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In linea con le direttive del Miur, domani, al Medici di Porto, inizierà un progetto di lotta al cyberbullismo. Seguendo le nuove procedure contro questo fenomeno, l'istituto ha deciso ha messo in calendario una serie di iniziative che coinvolgeranno 11 classi dei vari indirizzi. «Il progetto», spiegano il dirigente scolastico Stefano Minozzi e la docente referente Marialuisa Mele, «si articolerà in due fasi. La prima, rivolta a quattro terze, che si terrà fino a dicembre; la seconda partirà in gennaio con tutte le altre classi coinvolte nelle attività». Nella prima parte si terrà un Cineforum, con incontri con diversi relatori. Domani mattina, nell'aula magna dell'istituto, intervento sul cyberbullismo tenuto dal capitano Lucio De Angelis, comandante della Compagnia dei carabinieri di Legnago. Giovedì 9 novembre, sarà al Medici la psicologa e psicoterapeuta Luigina Zappon. Dopo il corso di formazione per docenti, il 16 dicembre è previsto un convegno che approfondirà il tema anche sotto l'aspetto legislativo.

Elisabetta Papa, L'Arena, domenica 05 novembre 2017 PROVINCIA, pagina 39

LEGNAGO. Altro importante riconoscimento per l'indirizzo alberghiero

Vedovato, Pappalardo e Zenti preparano mini burger eccellenti e «Spring durling» cocktail molto originale

Altro importante riconoscimento per l'indirizzo alberghiero dell'istituto Medici di Porto di Legnago. Il team dei tre studenti Giovanni Vedovato (cucina), Mario Pappalardo (cucina) e Daniele Zenti (sala), con la guida dei docenti Cesare Maschio e Sergio Acanfora, ha conquistato il titolo di campione nazionale - ex aequo con l'Einaudi di Lamezia Terme in Calabria - al concorso «Vega Champion», lanciato da Vega Forniture Alberghiere, leader europeo del settore. La vittoria è arrivata alle finali di Prato dove si sono svolte le ultime battute del campionato nazionale: 12 le squadre finaliste. Gli studenti legnaghesi hanno partecipato al «food d'accompagnamento» proponendo alla giuria le più spiccate tendenze dello Street Food Gourmet. Mentre Vedovato e Pappalardo hanno rivisitato mini burger proposti dallo chef Roberto Valbuzzi, Zenti ha reinterpretato un cocktail ideato dalla barmaid russa Katerina Logvinova. I mini burger, di carne e vegetariani, hanno incantato i giurati per gli ottimi accostamenti di ingredienti - come pomodori datterini, patate dolci, purea di rosmarino, cipolle caramellate, gorgonzola piccante e maionese al lime - e per i tempi di preparazione. Lo stesso è accaduto per il cocktail «Spring durling», apprezzato dai giurati per l'originalità e per la perfetta tecnica di realizzazione. In premio, i ragazzi faranno un viaggio in Germania, il 24 e 25 maggio, alla sede della Vega. «Qui», dice il professor Maschio, «si confronteranno con altri studenti d'eccellenza in un evento-spettacolo che l'azienda organizzerà per i suoi 10 anni di attività». Oltre a ciò, gli studenti legnaghesi hanno vinto un buono da mille euro per forniture alberghiere per il loro istituto. «Siamo molto soddisfatti del prestigioso premio», interviene il dirigente del Medici, Stefano Minozzi, «perché corona un percorso di valorizzazione degli studenti nell'ambito dell'alternanza scuola-lavoro».

Elisabetta Papa, L'arena, venerdì 12 maggio 2017 PROVINCIA, pagina 42

LEGNAGO. Il campione del mondo ha insegnato la tecnica agli allievi dell'istituto «Medici»

Per tre giorni gli studenti hanno creato «ricami» con frutta e verdura

Che si tratti di frutta, verdura, cioccolato, ghiaccio o formaggio non importa. A Girolamo Brescia, chef artistico plurimedagliato nel Team Intagliatori Veneto - Fic e già campione del mondo nell'Arte dell'intaglio, basta un coltellino, o per meglio dire uno «spilucchino», per dar vita a delle autentiche opere d'arte. A toccarne con mano la perfezione tecnica, oltre che la passione, sono stati 12 ragazzi dell'istituto «Medici» di Porto, selezionati tra i migliori dell'indirizzo alberghiero. Il gruppetto, appartenente alle classi terze e quarte, ha preso parte ad uno speciale corso di arte dell'intaglio (in questo caso riservato alla frutta), che per tre giorni ed un totale di 24 ore inseriti all'interno del progetto «Alternanza scuola-lavoro», ha avuto appunto come relatore d'eccezione il maestro Brescia: un vero genio nel settore dell'intaglio, diventato per la prima volta campione del mondo appena ventenne. E che ora, a 71 anni, può vantare non solo oltre mezzo secolo di esperienza (i primi intagli li iniziò appena 14enne al prestigioso Peck di Milano), ma innumerevoli medaglie e riconoscimenti a livello internazionale. Solo dal 2000 ad oggi, ha ricevuto 114 medaglie d'oro, di cui 50 nell'ultimo triennio. È stato cinque volte campione nazionale e tiene regolarmente corsi di perfezionamento in tutto il mondo. Al «Culinary World Cup 2014», manifestazione internazionale svoltasi in Lussemburgo, ha concorso con quattro opere di formaggio intagliato, aggiudicandosi, record assoluto, altrettanti «ori». Originario di Bisceglie (Bari), ma veneto d'adozione, Brescia ha iniziato a lavorare appena 12enne. «Mi piace dire che al mestiere mi sono avviato per fame», confida lo chef professionista, «visto che eravamo in nove fratelli e il pane in tavola non bastava mai. Avevo una grande passione per il disegno e mi è venuto spontaneo creare qualcosa. È da qui che è iniziato tutto». Nella loro «tre giorni» col maestro Brescia, gli studenti del «Medici» hanno potuto sperimentare sul campo quanta tecnica, precisione e fantasia occorra per poter diventare dei veri intagliatori. Si sono così cimentati con zucche, cetrioli, angurie, meloni e rape di diverso tipo, dando vita, sempre a colpi di spilucchino (un coltellino particolarmente adatto all'intaglio) a fiori e veri e propri ricami vegetali. «È un vero onore per noi», sottolinea il dirigente scolastico Stefano Minozzi, «aver avuto come relatore di questa speciale full immersion il maestro Brescia. Per i nostri allievi, è stata una grande opportunità in vista della loro futura professione ed una crescita dal punto di vista umano». Decisamente entusiasti i 12 allievi partecipanti. «Si tratta di una tecnica complessa, per la quale serve molta esperienza», annota Valentina Raffagnini - Il maestro però, pur nella sua estrema professionalità, ci ha messo subito a nostro agio». «Un'esperienza unica», rimarca Giorgia Guzzon, «che non è possibile avere né durante le consuete lezioni a scuola, né nelle aziende», mentre Pietro osserva: «È faticoso, inutile negarlo, ma produttivo visto che come insegnante abbiamo avuto un'eccellenza: un grande professionista, appassionato e umile allo stesso tempo». 

Elisabetta Papa, L'Arena, venerdì 05 maggio 2017 PROVINCIA, pagina 36

Tra gli eventi più attesi della Gara nazionale degli istituti agrari figura il convegno organizzato per domani, a partire dalle 9, nell'aula magna del «Medici», dall'associazione di promozione sociale «Alba Pratalia». L'incontro, promosso nell'ambito della quarta edizione della rassegna culturale «Attraverso il paesaggio» realizzata con la collaborazione ed il patrocinio del Settore cultura del Comune di Verona, del Miur, della Provincia e dell'Ufficio scolastico provinciale, quest'anno ha come tema «Lungo il fiume». Relatori al «Medici» saranno Mauro Varotto, professore associato di Geografia all'Università di Padova, e l'architetto Anna Braioni, delegata Fai, che approfondiranno in particolare «La forma dell'acqua nella bassa pianura padana. Trasformazioni e salvaguardia dei paesaggi fluviali». Oltre che docente, Varotto è autore e curatore di oltre 60 pubblicazioni su diverse tematiche, tra le quali l'evoluzione del paesaggio alpino e prealpino contemporaneo. L'architetto Braioni ha sviluppato la sua attività soprattutto in campo urbanistico, ambientale e paesaggistico, curando progetti di riqualificazione.

Elisabetta Papa, L'arena, giovedì 20 aprile 2017 PROVINCIA, pagina 45

Prove sul campo con Pioneer

LEGNAGO. Il «Medici» di Porto ospita il concorso nazionale fra 18 scuole 

Previste anche visite ad aziende e una cena di gala

Si è aperta ieri mattina al «Medici» di Porto, con l'accoglienza di tutti i partecipanti e la prima prova scritta, la gara nazionale degli Istituti professionali agrari. Alla competizione - ospitata nella scuola legnaghese in quanto lo scorso anno, grazie al risultato ottenuto dell'allievo Ismaele Nesri, è risultata la vincitrice dell'edizione 2016 - stanno prendendo parte 18 studenti di classe quarta, in rappresentanza di altrettanti istituti agrari dislocati in particolare tra il Nord ed il Centro Italia. Tra questi, anche il vicino «Bentegodi» di Verona. Accanto ad essi, ma «fuori concorso», siederà Francesco Modenese, allievo del «Medici». La gara, che proseguirà fino a domani, prevede due prove della durata di cinque ore ciascuna. «Oggi (ieri ndr)», spiega il dirigente scolastico Stefano Minozzi, «dopo il saluto nostro e del sindaco Clara Scapin, abbiamo dato il via alla prima che è stata incentrata su diverse discipline. Domani (oggi ndr), invece, gli studenti dovranno confrontarsi in prove pratiche di laboratorio di chimica e agronomia». Naturalmente, nella speciale «tre giorni» non mancheranno anche altri approfondimenti come alcune visite ad aziende agricole ed il convegno di domani (vedi articolo a lato) al quale seguirà, nel pomeriggio, un'uscita a Belfiore con trasferimento al centro operativo logistico del Consorzio. Subito dopo sarà la volta di Cologna, dove gli studenti potranno visionare le opere di immissione delle acque del Leb nel fiume Fratta, gli interventi di derivazione dal fiume Guà, il sedimentatore dei limi e la sede del consorzio di secondo grado Leb. Intanto, ieri pomeriggio, i ragazzi hanno raggiunto Verona ed il lago di Garda, mentre questa mattina faranno visita a al teatro Salieri e al museo archeologico. Alle 15, il gruppo raggiungerà Montagnana per visitare il prosciuttificio Fontana. La competizione 2017 si concluderà domani sera con la cena di gala a villa Dionisi di Cerea che, al pari di tutti gli altri momenti conviviali di questi tre giorni, sarà curata dagli allievi dell'indirizzo alberghiero. Al termine, avranno luogo le premiazioni. Il vincitore sarà proclamato dalla commissione giudicatrice presieduta da Laura Donà, in rappresentanza del Miur e dell'Ufficio scolastico regionale, e formata da Sergio Spada, presidente dell'Ordine degli agrotecnici di Verona, dal dirigente scolastico Minozzi e da altri docenti del «Medici». Sono previste tre borse di studio, rispettivamente da 350 euro per il primo classificato e di 300 euro ciascuno per il secondo e terzo posto.

Elisabetta Papa, L'Arena, giovedì 20 aprile 2017 PROVINCIA, pagina 45

All'opera: Marina tra i fornelli dell'asilo di San Zenone con la cuoca Roberta

LA STORIA la ragazza, affetta da sindrome di Down, prossima all'esame di maturità, racconta la sua esperienza ai fornelli.

Marina ha 21 anni e sta portando avanti un progetto di alternanza scuola-lavoro come aiuto cuoca all'asilo di San Zenone.

Magari tutti i clienti venissero accolti in un ristorante con baci, abbracci e infiniti sorrisi! Segni di un affetto sincero, di quelli che non chiedono nulla in cambio. E se da un locale ci si sposta in un asilo, la storia non cambia, perché a rendere il momento speciale ci pensa sempre lei. Marina ha 21 anni e sta portando avanti da febbraio, per una mattina a settimana, un progetto di alternanzascuola-lavoro come aiuto in cucina alla Scuola dell'Infanzia «Maria, Immacolata» della frazione S. Zenone, un'avventura che terminerà a fine maggio.

E tra la preparazione di una portata e l'altra, tra una risata e qualche piccolo «pasticcio», la sindrome di down passa in secondo piano, perché ogni barriera viene abbattuta e la ragazza può mettere davvero in pratica tutto ciò che ha imparato a scuola.

Marina, che abita in una casa famiglia della zona, frequenta il quinto anno del corso di Enogastronomia all'Istituto professionale «Giuseppe Medici» di Porto di Legnago. Ciò significa che a breve dovrà vedersela con la maturità. Eh sì, speriamo proprio di essere, promossi», afferma con un sorriso. «Dopo altre esperienze nei locali della zona - spiega Mariarosa, l'assistente socio sanitaria che la segue quotidianamente dai tempi delle scuole medie - Marina ha trovato qui all'asilo la sua dimensione». «Mi

aiuta a tagliare; a sbucciare e a impiattare le portate - racconta invece la cuoca, dell'istituto, Roberta - la sua, presenza ci regala davvero dei momenti speciali». Dalla pizza alla pasta, passando per la polenta e lo spezzatino: nessun piatto è un ostacolo per Marina.

«Cucinare mi piace, davvero tanto - afferma la ragazza - per me non è un lavoro, ma un divertimento. È bello poi stare a tavola con i bambini, l'importante è non sedersi mai da soli». «Questa esperienza è la conclusione di un, percorso, scolastico quinquennale che ha attivato progetti educativi personalizzati e mirati fin da subito all'inserimento lavorativo di Marina: commenta infine Chiara Minozzo, insegnante coordinatrice delle attività di sostegno dell'Istituto Professionale "Giuseppe Medici" di Legnago - ed è stata resa possibile grazie alla sensibilità della struttura ospitante che ha considerato la ragazza una risorsa e un arricchimento che ha portato qualità alla scuola oltre che a una significativa vivacità!».

Michele Buoso, Legnago Week, Sabato 8 aprile 2017, p. 36

 

Indirizzo

La sede dell'Istituto Giuseppe Medici si trova in:

  • Via Nino Bixio, 49
    37045 Legnago - VR
  • Coordinate: Lat. 45.200078, Long. 11.31774
  • Codice Univoco per la fatturazione elettronica: UFTFPK

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