Una mostra per raccontare le differenze. È quanto accade all'istituto «Medici» di Porto dove è ospitata la speciale esposizione itinerante «Cheese»: un progetto biennale promosso dall'associazione Zeta, con il contributo della fondazione San Zeno, grazie al quale nel primo anno saranno interessate cinque scuole del Veronese, mentre nel secondo è previsto il coinvolgimento in Veneto di altri sette istituti. La mostra, sette espositori e uno stendino dove appaiono i lavori svolti dagli studenti, è il momento conclusivo di un percorso che è iniziato a metà novembre e che ha coinvolto quattro classi e 37 insegnanti, impegnati in alcuni laboratori didattici, della durata totale di dieci ore, sul tema dell'educazione alle differenze, di qualsiasi tipo, attraverso il «cooperative learning»: un metodo didattico in cui gli studenti lavorano insieme in piccoli gruppi per raggiungere obiettivi comuni, cercando allo stesso tempo di migliorare reciprocamente il loro apprendimento. «Gli obiettivi del progetto», spiegano dall'associazione Zeta, «sono essenzialmente due. Il primo è quello di far conoscere una metodologia di lavoro di gruppo che risulta particolarmente efficace, in primis con i ragazzi ma anche con gli adulti. Il secondo punta invece a promuovere una riflessione positiva e costruttiva sul tema delle differenze, coinvolgendo le scuole di città e provincia. L'associazione Zeta promuove la cultura della solidarietà e della giustizia sociale, organizza eventi culturali di approfondimento ed informazione, finalizzati alla elaborazione di risposte concrete su fenomeni sociali che presentano aspetti di criticità, a partire da quelli legati all'immigrazione. Informazioni si possono reperire sul sito http: // www.progettocheese.it/.
Elisabetta Papa, L'Arena, martedì 20 dicembre 2016 PROVINCIA, pagina 36
La studentessa dell’alberghiero Medici passa la selezione del concorso “Maestri dell’Espresso Junior”
Un allevamento zootecnico di animali d'affezione che racchiude anche un'importante funzione sociale ed educativa. L'idea arriva dall'istituto agrario «Giuseppe Medici» di Porto di Legnago dove, grazie al sostegno del Lions club legnaghese e del Centro cani guida Lions di Limbiate (Milano), si è dato il via ad un'innovativa struttura zootecnica dove potranno essere allevati labrador da addestrare poi come cani guida per non vedenti. A completamento di tutto, nei giorni scorsi, ha fatto il suo ingresso al «Medici» anche l'indiscussa star del progetto: vale a dire un bel esemplare di femmina di labrador, di quatto anni, con un pedigree impeccabile ed un nome - Grace Kelly - altrettanto impegnativo, che se al momento si limita ad essere la mascotte della scuola, nei prossimi mesi diventerà appunto «fattrice» delle future guide mettendo al mondo i cuccioli da destinare ai ciechi. «Fin dalle sue origini», spiegano il presidente del Lions Emanuele Nascimben e Maria Luisa Mele, membro del direttivo oltre che docente al Medici, «il Lions ha avuto come obiettivo primario quello di dare la luce in senso, metaforico, con le sue iniziative. E con questo service, che unisce i giovani ai non vedenti, avremo modo di farlo concretamente». Kelly, che è stata procurata dal Lions ed è ora affidata alle cure del dirigente scolastico Stefano Minozzi, sarà ingravidata la prossima primavera grazie ad un esemplare maschio, con requisiti pari ai suoi, fornito sempre dal centro di Limbiate. «Per tutta la gravidanza», spiega il preside, «la cagnetta verrà seguita dal veterinario Simone Tombolani e da un'équipe di tirocinanti universitari. Due mesi dopo, se tutto andrà bene, avremo la cucciolata. I nuovi arrivati resteranno nella nostra struttura per l'intero periodo dello svezzamento, sempre sotto l'occhio vigile degli esperti. Al termine dei tre mesi e fino al compimento del primo anno di vita, i piccoli labrador saranno invece ospitati da alcune famiglie di allievi che, oltre a rispondere a determinati requisiti, dovranno seguire un protocollo molto rigido prima di riconsegnare gli animali al centro di Limbiate dove si provvederà al loro addestramento come cani guida». «Grazie a questo progetto», conclude Minozzi, «gli studenti potranno acquisire competenze fondamentali per il loro futuro professionale e allo stesso tempo avvicinarsi ad una zootecnia che abbia anche una finalità sociale». Il progetto è stato apprezzato anche dall'Ufficio scolastico provinciale in quanto il labrador «Grace Kelly» favorirà un clima di maggiore serenità e complicità tra gli oltre 1.200 studenti dell'istituto di Porto.
Elisabetta Papa, L'Arena, 17 novembre 2016, p.38
LEGNAGO. ACCORDO TRA IL LIONS CLUB E L'ISTITUTO MEDICI PER REALIZZARE UN ALLEVAMENTO DI CANI LABRADOR PER PERSONE CIECHE.
E’ stato presentato oggi pomeriggio, mercoledì 9 novembre, un interessante progetto all’Istituto Giuseppe Medici di Porto di Legnago, portato avanti in collaborazione con il Lions Club di Legnago: realizzare un allevamento zootecnico di animali d’affezione.
La protagonista è un bel esemplare femmina labrador di 4 anni chiamata Grace Kelly, come la principessa, che proviene dal Centro cani guida di Limbiate (Milano), una struttura che ha il compito di formare i cani per le persone affette dalla cecità.
“Il prossimo anno ricorre il secolo di vita della nostra associazione - dichiara il presidente del Lions Club di Legnago Emanuele Nascimben - che ha sempre avuto come missione aiutare le persone cieche, per questo motivo abbiamo creduto di investire in questo progetto. Abbiamo regalato la fattrice labrador all’istituto scolastico con cui abbiamo instaurato un’ottima collaborazione. L’iniziativa favorirà una didattica più moderna”.
In questo momento Kelly è sotto la custodia del dirigente scolastico prof. StefanoMinozzi, fino a quando non verranno ultimati i lavori della struttura, situata di fianco al plesso scolastico e composta da quattro box, che ospiterà l’allevamento dei cani.
Il progetto punta ad unire sia l’aspetto educativo e formativo per gli studenti sia l’aspetto sociale per allevare esemplari di labrador che andranno a fare da guida per i ciechi.
“Fin da subito Kelly ha trasmesso serenità - dichiara soddisfatto il dirigente scolastico Stefano Minozzi - la prossima primavera ci sarà l’accoppiamento e poi la cucciolata. A quel punto andremo a coinvolgere anche le famiglie degli studenti che desidereranno seguire un percorso prestabilito. Dopo un anno di vita i cuccioli saranno trasferiti al Centro di Limbiate dove saranno formati per diventare dei cani guida. Deve essere un motivo d’orgoglio per il nostro territorio avere un allevamento di cani con questa finalità sociale”.
Il progetto, che è stato appoggiato anche dal dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Verona Stefano Quaglia, prevede un lungo percorso e un duro lavoro. Oltretutto vi è una scelta molto selettiva di quegli esemplari che devono superare test genetici e attitudinali per svolgere la mansione di guida.
[ a.b., PrimoWeb, 9 novembre 2016]
Foto: in alto l'Istituto Giuseppe Medici; in basso da sinistra il presidente del Lions Club di Legnago Emanuele Nascimben; Grace Kelly la femmina labrador di 4 anni; il dirigente scolastico dell'Istituto Medici prof. StefanoMinozzi.
La sede dell'Istituto Giuseppe Medici si trova in:
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